Consegna gratuita a partire da 10€

Carrello

Totale: 0,00 

Vai al carrelloPagamento

La miglior amatriciana di Testaccio? Te la serve Orietta in una rosetta bollente

34 Visualizzazioni0 Commenti

Orietta ti serve la migliore amatriciana di Testaccio in una rosetta bollente

Quando si parla di amatriciana, a Roma si entra in zona sacra. Non è un semplice piatto di pasta, ma un rito collettivo, una bandiera, una storia da mangiare. E a Testaccio, il quartiere più verace della Capitale, c’è chi ha deciso di raccontare questa storia in modo sorprendente.
Dimentica la classica trattoria con tovaglia a quadretti: la miglior amatriciana di Testaccio oggi si addenta con le mani, avvolta in una rosetta romana bollente, grazie all’intuizione geniale di Orietta & Rolando.

Una tradizione che si fa street food (senza perdere il rispetto)

Chi dice che innovare significhi tradire non ha ancora provato l’amatriciana in rosetta. Da Orietta & Rolando, al Box 36 del Mercato Testaccio, l’amatriciana classica viene trattata con il massimo rispetto: guanciale stagionato, pomodoro di qualità, pecorino romano DOP e un tocco di peperoncino, come da ricetta canonica. Ma la rivoluzione arriva dopo: la pasta non viene servita nel piatto… bensì nel pane.

Una rosetta calda, croccante fuori e morbida dentro, accoglie i rigatoni ben mantecati, creando un equilibrio nuovo, irresistibile. Non è un’americanata, non è un panino gourmet da copertina. È un gesto romano, pratico, geniale. È come mangiare a casa della nonna, ma con la velocità di chi ha solo venti minuti per pranzo.

Sensazioni, non solo sapori

Basta un morso per capire che non stai mangiando qualcosa di qualunque. L’esterno della rosetta scricchiola sotto i denti, poi arriva la cremosità del sugo: denso, saporito, con quel contrasto perfetto tra l’acidità del pomodoro e il grasso sciolto del guanciale.

Il guanciale è protagonista assoluto: croccante, ma non secco, rilascia tutto il suo profumo al primo morso. Il pecorino, forte ma non invadente, arriva dopo, come un’eco sapida che ti resta in bocca. E poi il pane, che fa da spugna e da cornice, raccogliendo ogni goccia e amplificando i sapori.

Il risultato? Una sinfonia di consistenze e sapori, da gustare in piedi, in movimento, tra le voci del mercato. È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Un modo di mangiare che è anche un modo di vivere.

Orietta & Rolando: tradizione con il grembiule di oggi

Il merito di questa invenzione va a Orietta, nonna vera, romana vera, che cucinava per il marito palchettista. Quando lui aveva poco tempo per mangiare, lei infilava la pasta condita in una rosetta e gliela avvolgeva in un tovagliolo: “Così la magni al volo, ma nun te manca niente”.

Oggi, questa intuizione domestica è diventata un concept di successo, gestito dai nipoti che l’hanno trasformata in un’idea moderna senza snaturarne l’anima. Orietta & Rolando è un banco piccolo, ma pieno di energia, dove ogni piatto è un omaggio al passato e uno sguardo al presente.

Perché l’amatriciana in rosetta funziona così bene?

  • Perché è buona: la ricetta è quella autentica, con ingredienti scelti e cottura al momento.
  • Perché è comoda: si mangia in piedi, al banco, senza piatto né forchetta.
  • Perché è originale: nessuno se l’aspetta, tutti se ne innamorano.
  • Perché è Testaccio: diretta, verace, generosa, proprio come il quartiere.

Il contesto che fa la differenza

Non è solo questione di cosa mangi, ma di dove e come lo mangi. E il Mercato Testaccio è il luogo ideale: popolare, ma curato; autentico, ma aperto al nuovo. Mentre addenti la tua amatriciana in rosetta, puoi ascoltare il vociare dei commercianti, scegliere un buon vino dal banco accanto, sederti su una panca o restare in piedi con il sole in faccia.

Mangiare così è un’esperienza sociale, non solo gastronomica. È Roma che si mette in bocca, in tutta la sua veracità e bellezza.

I romani la consigliano, i turisti la cercano

Non ci sono cartelli vistosi o strategie pubblicitarie aggressive. La voce gira da sola. Chi prova l’amatriciana di Orietta & Rolando ne parla, la fotografa, la consiglia. E così, giorno dopo giorno, la rosetta ripiena diventa un piccolo culto gastronomico.
I romani ci tornano perché ritrovano il sapore di casa. I turisti la cercano perché vogliono qualcosa di autentico, che non sia la solita cartolina. E trovano molto di più: trovano un pezzo di Roma che si può mangiare.

📍 Dove provarla

Orietta & Rolando – Box 36, Mercato Testaccio
Via Aldo Manuzio – Roma
🕒 Aperto dal lunedì al sabato, dalle 11:30
🌐 www.oriettaerolando.it

Altri Post

Comments are closed